mercoledì 11 gennaio 2012

Come ho fatto?

Come ho fatto a fidarmi ancora? Come ho fatto a credere ancora?
Ed io che m'illudevo di aver trovato almeno una via d'uscita, verso la felicità, anche se era piccola, mi rendeva felice e non più sola.
Mi ritrovo qui a tremar. Sforzo i miei occhi a piangere per sciogliere questo maledetto nodo alla gola, ma niente … nemmeno le lacrime han più la forza di fare il loro dovere. Nemmeno loro riescono più a sopportare tutto questo. Talmente di quelle volte che sono entrati in scena da protagonisti, ora si vogliono dimettere.
Il mio stato sta peggiorando. Da che stavo iniziando ad abituarmi nell'aver trovato le uniche cose che mi portavano a sorridere, ora mi ritrovo a combattere di nuovo col mio me peggiore. A combattere di nuovo quelle angosce, dolori e tristezze, ma soprattutto a competere con la peggior nemica, quella che ho sempre temuto fin dalla nascita … “la solitudine”.
Colei che rende protagonista, ancora una volta, nella mia vita. Colei che sembra starmi sempre accanto. Non mi vuole proprio lasciare eh!?
Ho tanta voglia di parlare … ho tanta voglia di sentir “Ehi … ci sono io qui, non ti lascerò mai” ehm … parole tanto belle ma “astratti” nei fatti.
Vengo usata come un vecchio diario, che vengono scritte i loro segreti, paure e tradimenti. L'unica ascoltatrice di ciò. Non parlo ma comprendo. Ascolto in silenzio, e con un sorriso, faccio continuar a scrivere a scrivere e poi? Non mi scrivono più!
Per caso mi hanno buttata nella spazzatura? Tra i rifiuti, tra le vecchie cose, tra oggetti che non servono più.
Ecco come mi sento, come un diario buttato nella spazzatura, dimenticato da tutti. E delle volte, strappate con crudeltà, le belle pagine, quelle con scritto “Ti voglio bene”.
Come diario cattivo per vendicarmi potrei fare tantissime cose, come per esempio, far sfogliare le pagine a tutto il mondo, contenenti i loro segreti e tradimenti, e metter a confronto quello che fanno nella realtà? Come si comportano? L'opposto, frequentano e tradiscono nello stesso modo.
Ma … non lo potrei mai fare, e lo sapete perché? Perché quando vuoi bene una persona, non riesci a far del male.
Ahimè che dolore che sto provando. Che faccio mi arrendo? Mi chiudo ancora in me stessa? Ritorno a un anno fa? Sola tra me e i miei incubi per il futuro?
Help … non so più cosa fare … mi sento “abbandonata” !


2 commenti:

  1. Le persone sono egoiste di natura ed è proprio per questo motivo che a volte non si curano degli altri ma agiscono seguendo solo i propri fini personali o ricercando ciò che da loro piacere. Anche io devo dire che ho imparato a inghiottire l'amara medicina. Prima o poi capirai che è meglio avere nella tua solitudine un'arma potente come il Virgilio che accompagna Dante all'inferno e lo ammonisce con quel:
    "Fama di loro il mondo esser non lassa;
    misericordia e giustizia li sdegna:
    non ragioniam di lor, ma guarda e passa."
    rivolto agli ignavi.
    Quando avrai trovato la strada che sceglierai di seguire, a differenza degli ignavi, vedrai che ti sentirai meglio :)
    (E la strada è proprio quel non ragionare di loro, ma guarda e passare oltre)

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  2. L'egoismo ormai, viene portata come una medaglia. Mostrata a tutti senza vergogna. Come fanno? Desidero capire, se nell'egoismo, ci fosse ancora qualcosa, di positivo. Magari, un cuore che batte ancora. Penso, che una persona non diventi, egoista dalla nascita. C'è sempre un qualcosa, che lo porta ad essere ... a diventare. Per fortuna, non tutti, si fanno coinvolgere nel vortice dell'egoismo. Semplicemente, rimangono loro stessi, e questo, apprezzo molto.
    La strada che voglio percorrere, è ancora lunga. Ora, sto camminando, ma lentamente. Sempre con paura, ma cammino, nonstante ciò.
    Spero tanto di arrivare, anche in cima alla montagna, per raggiungere ciò che desidero da sempre! :-)

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