Saper comprendere una persona o una situazione, credo che sia un “dono” che gli viene donato sin dalla nascita a pochi fortunati.
Essi possono sembrare Angeli mandati dal cielo, trasformati poi, in esseri umani, come aiutanti che cercano di salvare e capire l'umanità. Senza provocare insulti e guerre.
La loro bontà e pazienza coinvolge chiunque. Affabili, riescono a far parlare chiunque, anche colui che tiene tutto dentro, senza mai sputare, nemmeno un punto o una virgola.
Non giudicano, comprendono. Non ti tagliano la parola, ti ascoltano. Non ti abbandonano, ti aiutano.
Cercano in ogni modo di aiutare. Amano dare giusti consigli. Hanno pazienza per i più pessimisti. E non si tirano mai indietro ad ogni richiesta di aiuto. Anche con le persone, da poco conosciute.
Conoscete una persona del genere? Se la risposta è sì, vorrà dire che siete delle persone davvero fortunate.
A giorno d'oggi, non fanno che giudicare, giudicare e giudicare ancora, senza mai comprendere. Senza mai capire il “perché” quella persona parla o si comporta in quel modo.
Non molti si soffermano su queste domande, e vanno subito al dunque nel dire “Com'è antipatica/o! Com'è strano! Come sei pesante! Stai sempre depressa/o!”.
Perché non provate ad essere più, amabili, più dolci anche nel chiedergli, senza offendere, il perché di questo comportamento. Magari, non iniziando a bombardargli di domande, ma iniziando a parlare di cose semplici. Come per esempio, iniziare con una buona battuta. Una piccola risata, e tutto filerà liscio. Non ci sarà nemmeno il bisogno di chiederlo, sarà lei/lui stessa/o a dire i suoi “Perchè”.
Dopo capirete tutto, e magari vi pentirete pure, nell'aver pensato a male sin dall'inizio ;-)!

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